Vection Technologies apre le porte allo spazio. Il progetto Lunar City
Il nostro universo è un luogo infinitamente affascinante, ma l’accesso diretto allo spazio è limitato solo a pochi fortunati astronauti. Oggi però la tecnologia ci dona, con tutte le sue innumerevoli applicazioni, un nuovo modo, ancora più emozionante, di esplorare il cosmo: la Realtà Virtuale.
Metaverso e nuove esperienze cosmiche
Immaginate di indossare un visore di realtà virtuale e di trovarvi all’improvviso catapultati all’interno di una base spaziale moderna orbitante intorno alla Terra. O magari in un centro di ricerca per lo studio di nuove apparecchiature per migrare su Marte. Siete appassionati di astronomia? Allora dovete anche essere informati sul fatto che già da tempo gli sviluppatori di VR stanno collaborando con esperti di astronautica e con scienziati dello spazio per creare una rappresentazione fedele dello spazio. Ogni dettaglio, dai pannelli di controllo alle vedute della Terra (se magari c’è una navicella orbitante) , è accuratamente modellato per riflettere la realtà.
Questo progetto è già esistente in varie forme, ma quella più importante e che interessa il nostro Bel Paese, è quella della Lunar City, format ideato da Next One Film Group con importanti collaborazioni da parte del mondo aerospaziale come Thales Alenia Space e Altec e soprattutto con la collaborazione di Vection Technologies. Il progetto è stato presentato nello spazio regionale della Mostra del Cinema di Venezia, con uno sguardo importante ala vera innovazione immersiva. Dal punto di vista dell’esperienza degli utenti rappresenta un’opportunità davvero unica per una linea di educational e apprendimento reale/virtuale, sul tema. Non si parla infatti solo di innovazione tecnologica, ma anche soprattutto di contributo creativo alla nuova modalità di partecipazione attiva di chi esplorerà lo spazio ricreato in modalità virtuale.
Esperienze dirette
Gli utenti potranno così esplorare la base spaziale, spostarsi liberamente e interagire con gli oggetti, proprio come farebbero i tecnici e gli astronauti. E questa interattività è fondamentale per un apprendimento realmente coinvolgente. Il progetto sarà distribuito in esclusiva dalla piattaforma Metaverso Lunar City, la prima Piattaforma EduEntertainment dedicata interamente allo Spazio.
L’importanza di un progetto completamente made in Italy che sviluppa le coordinate di accesso alla nuova dimensione della conoscenza tecnologica in maniera del tutto unica. Tutto questo non può fare altro che attrarre sempre di più l’attenzione e l’interesse di tante realtà che stanno decidendo di investire nella dimensione Extended Reality. Inoltre sono sempre di più le aziende leader nel campo spaziale che stanno collaborando alla strutturazione di nuovi capitali da focalizzare sul movimento creato dalla New Space Economy (che vale ad oggi circa 550 miliardi di dollari).
“Noi saremo i fornitori della tecnologia digitale che consentirà agli utenti di fare un viaggio nello spazio a una cifra assolutamente popolare. Grazie infatti a queste tecnologie lo spazio è ora, molto più vicino e non resta una cosa solo da astronauti. Ognuno di noi, oggi, può essere un astronauta”, ha detto Gianmarco Biagi, CEO di Vection Technologies, durante la presentazione del format nello spezio regionale della Mostra del Cinema di Venezia.
Un’esperienza unica che raggrupperà diverse realtà legate al campo dell’educational e che darà il via ad una serie di progetti che apriranno le porte ad una diversa concezione esperienziale di apprendimento, qualunque sia il target di riferimento.
Il Metaverso ci attende e l’Italia, con tutte le sue eccellenze tecnologiche, accetta l’invito e lo fa partendo “dall’alto”.